Alessandro Giglioli intervista il senatore
Giampiero D’Alia dell’Udc. Si parla dell’emendamento che ha presentato
attraverso il quale configura una serie di molteplici reati di opinione
e stabilisce che qualunque spazio su internet che non cancella anche
solo un commento che esprime parere positivo relativamente una
qualunque questione "penalmente rilevante" deve essere "oscurato". Uno
degli argomenti usati per arrivare a questa in-felice conclusione è la
storia dei gruppi-prostupro su facebook. Ne abbiamo parlato ampiamente qui
provando anche a immaginare forme diverse di autodifesa che non
necessitano dell’intervento (ahinoi invocato) delle forze di polizia
per avere garanzia di maggiore sicurezza anche nel web.
La cosa che viene subito
in mente dopo avere ascoltato questa intervista è che l’idea di potersi
occupare delle opinioni di chiunque non appartiene solo ad una certa "sbirritaggine"
ma ad una intera cultura sociale della "giustizia" che immagina di
poter cancellare un fenomeno oscurando internet, criminalizzando intere
etnie, bombardando stati. Salvo alcune eccellenti eccezioni. D’Alia è
siciliano e questa cosa la sa. Persino nel suo partito c’e’ chi ha
festeggiato con i cannoli perchè è stato condannato per favoreggiamento
semplice piuttosto che complesso (alla mafia). In Sicilia è notorio che
chi dice che la mafia non esiste "ha diritto alla sua opinione". Non
penso sia mai venuto in mente a nessuno di bombardare l’isola o meglio
di oscurarla (oppure si?) perchè vi sono alcuni suoi abitanti che non
manifestano sufficiente opinione critica a proposito di mafia.
Però ripensandoci,
potremmo oscurare tutta la Padania perchè tante camicie verdi
manifestano grande gioia quando un ragazzo nero viene massacrato di
botte. Potremmo oscurare, ma si e questa è ancora più bella, tutta
l’Italia perchè c’e’ un certo signore abbastanza noto per essere stato
"eletto dal popolo" che non è certo conosciuto per la sobrietà delle
sue opinioni. Un vilipendiuccio al capo dello stato si potrebbe
configurare, volendo. Potremmo oscurare le forze della polizia perchè –
cito da sentenza Diaz
– a genova del g8 2001 alcuni tra loro hanno agito male per certezza di
impunità. Potremmo oscurare il governo italiano perchè permette che
siano reiterate le molestie telefoniche
in barba al rispetto della privacy (può definirsi uno stalking di
stato?), ci fa due ovaie così per imporre l’alimentazione e
l’idratazione ad una donna che era in stato vegetativo permanente da 17
anni e poi in un milleproproghe che include di tutto e di più
rimanda di un paio di annetti l’emanazione del testo unico sulla
sicurezza sul lavoro. Tanto che ci frega della vita di centinaia,
migliaia di persone morte o ferite che ogni anno si immolano
sull’altare degli interessi economici protetti dalla confindustria. A
pensare agli operai si può sempre mandare la polizia che ha il prurito
alle mani e picchia chiunque, anche chi sta lottando per guadagnarsi il pane.
Potremmo oscurare Israele in cui c’e’ una tizia, tale Livni, che ha fondato la propria vittoria elettorale sulla morte di centinaia di bambini palestinesi, oppure potremmo oscurare il PD perchè qualcuno al suo interno vota la mozione del centro destra sulla alimentazione e idratazione forzata degli individui e perchè sostituiscono
un presidente di commissione (un medico) con un teodem giusto perchè
non accada mai che l’italia abbia una legge civile da paese civile su
una prospettiva che civilmente ci consegni la libertà di scegliere su
cosa fare della nostra "morte" (parlo della legge sul testamento
biologico, of course).
Potremmo cancellare roma, la nostra capitale, perchè a festeggiare la assegnazione della cittadinanza onoraria al Dalai Lama c’era un tale gruppo chiamato Foro 753,
che te li raccomando. Un po’ di apologia fascista questi qui la fanno.
Pensare che lottano per una Palestina libera mi da un po’ di brividi.
Perciò si, oscuriamo tutta Roma per favore. Potremmo oscurare radio
padania perchè c’e’ chi istiga chiaramente al razzismo
a tal punto che persino maroni, quello del "dobbiamo essere cattivi",
si costituisce parte civile nel processo contro di lui. Potremmo
oscurare un bel po’ di quotidiani perchè – per esempio – comunicano la notizia
di una rumena rapita e consegnata ad un magnaccia siciliano come se si
trattasse di una questione di razza. Lei rumena, portata in sicilia con
la promessa di un lavoro da badante e sfruttata da un siciliano che
l’ha messa a fare la prostituta. Com’e’ che si condannano i rumeni e si
salva il capoccia siciliano?
Potremmo oscurare l’intera sanità nazionale dove i medici sembrano pagati direttamente dalla curia e obiettano su tutto, persino sulla possibilità delle adolescenti di poter fare sesso se non sono maggiorenni,
e si rifiutano di dare assistenza medica a chi ne ha bisogno sulla base
di assurdi principi morali (oggi le adolescenti, domani i clandestini,
ieri i froci con l’aids). Potremmo oscurare il vaticano, ma si, che
ideona. Ci sono i preti pedofili e quindi tutta la chiesa ne è
responsabile, giusto?
Potremmo oscurare le
televisioni, internet, anzi senatore la prego, faccia così, mi oscuri
un po’ di capacità di comprensione delle cose almeno vivo più serena
perchè qui di oscure ci sono solo le nostre prospettive.
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