In principio fu il sito Antifemminista.
Una miscela di misoginia vittimista dai contenuti diffamatori. Non per
qualcuna in particolare: per tutte le donne che sono vittime di stupri.
Il verbo diffuso consiste nel fatto che le donne mentono, tutte. Perciò
non esistono stupratori ma soltanto donne bugiarde che fanno presa su
un mondo invaso dalla misandria.
E’ bastato poco per scoprire che il sito, piazzato nel circuito altervista, ha delle preferenze relazionali – lo si vede dai link – con Miguel Martinez, meglio conosciuto come Kelebek. Lui è destrorso da campi antimperialisti,
quelli che si intrufolano negli ambienti di sinistra con la scusa che
appoggiano la resistenza iraquena e palestinese e che mentre contestano
la politica di israele diffondono antisemitismo. Per capire quali sono
i legami di questo gruppo basta vedere chi ha fatto la raccolta firme (tra le quali quella di un tale Adel Smith)
per la liberazione di Pasquinelli, leader dei campi antimperialisti che
qualche anno fa finì sotto inchiesta per presunti legami con il
terrorismo filo iraqueno.
Sempre su altervista, che offre hosting e dunque non è oggetto della nostra attenzione in questa ricerca, troviamo il sito "Orgoglio etero" sulla cui home troneggiano due personaggi più "trasparenti" della destra italiana. Salvatore Marino
e Ysela Ceccomancini. Il simbolo che attualmente li rappresenta è
quello de "La Destra Nazionale – Nuovo Msi" a supporto della Santanchè.
E’ certamente noto a tutt* che la Santanchè ha scritto qualche libro che si può trovare negli scaffali delle librerie alla sezione "femminismo".
Nulla certamente ci lega alle sue posizioni, ma la sua analisi sulle
donne a religione islamica costrette dal velo ci indurrebbero a pensare
che nel suo partito le voci imbarazzanti contro le donne dovrebbero
essere assai meno visibili.
I due militanti de "La Destra"
invece di visibilità ne cercano e ne ottengono tanta. Marino, in
particolare, si diletta in trasmissioni video – che potete facilmente
trovare in rete – nei quali ama ragionare di "maschilisti cristiani", "amici dei musulmani" e a noi gioiosamente promette che "vi inforcheranno nel culo a voi lesbiche e femministe di merda" e ci "spiega" che "la violenza non va provocata". Come tanti altri fascisti aggiornati nell’era della tecnologia, lui usa molto i social network, youtube, e ogni altro canale video o in ipertesto di diffusione del "suo messaggio" che si riassume
in una "ninna nanna maschilista" che dedica a noi "femministe acide e
sinistre" e ai nostri progetti che a parer suo sarebbero "satanici". Infine assieme alla sua fan più accanita Ceccomancini ha aperto un tot di siti tutti dello stesso tenore.